NO COVID-19

Per approfondire:

Vademecum psicologico contro il panico da Covid-19

In queste settimane, l’emergenza Coronavirus ha imposto profondi cambiamenti a quelle che erano le nostre abitudini, i nostri stili di vita. Sovente capita che situazioni d’emergenza come questa inneschino in noi reazioni improvvise e dannose, come il panico. E proprio il panico, unito a stress e pessimismo, abbassa sensibilmente le nostre difese immunitarie: in tal modo esso diventa il miglior alleato di quel virus che tanto stiamo combattendo.

Per prevenire ciò, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha rilasciato un vademecum utile ad orientare al meglio i nostri pensieri e i nostri comportamenti di fronte al problema Covid-19.

Occorre fare una premessa importante. La paura è un’emozione potente e utile che ci permette di prevenire i pericoli e di evitarli. Però funziona bene se è proporzionata ai pericoli. Oggi molti dei pericoli non dipendono dalla nostra esperienza: ne veniamo a conoscenza perché sono descritti dai media e ingigantiti dai continui messaggi che circolano su internet, senza parlare della presenza in rete di vere e proprie fake-news che hanno solo lo scopo di creare allarmismo e non di informare.

La diffusione del panico da Covid-19 ha proprio queste caratteristiche. Ecco allora alcune indicazioni per evitare che la paura finisca per danneggiarci.

1.Attieniti ai fatti, scegliendo con cura le fonti attendibili dalle quali reperire informazioni. Dirigiamo la nostra attenzione anche alle notizie positive (numero di guariti, gesti di altruismo…).
2.Impara a distinguere tra paure soggettive e pericoli oggettivi. L’indignazione pubblica può suscitare ansie sproporzionate rispetto al pericolo reale, per cui non lasciarti travolgere da essa ma osservala con distacco.
3.Non confondere una causa unica con un danno collaterale. Le situazioni più gravi o i decessi non sono causati solo dall’azione del virus ma dalla presenza di più problematiche pregresse.
4.Riduci la tua presenza sui social. Non condividere in maniera compulsiva notizie sul virus poiché rischi di creare un flusso ininterrotto di “allarmi ansiogeni”.
5.La ricerca ossessiva dell’invulnerabilità per noi e per i nostri cari è contro-producente perché ci rende eccessivamente paurosi e incapaci di affrontare il futuro.
6.Se i bambini ci interrogano, diamo sempre la nostra disponibilità a parlare serenamente di quello che possono aver sentito e che li spaventa, utilizzando un linguaggio appropriato alla loro età.

Agire tutti in modo informato e responsabile ed aiutarsi reciprocamente a farlo, aumenta la capacità di protezione della collettività e di ciascuno di noi. Attraverso comportamenti adeguati, pensieri corretti e emozioni fondate possiamo evitare che la paura diventi panico, e vincere questa sfida.

Fonti ufficiali su cui documentarsi:

Ministero della Salute: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Istituto Superiore di Sanità: www.epicentro.iss.it/coronavirus

Dott. Danilo Selvaggio, Psicologo

Articolo pubblicato per il sito www.fuoriporta.info