Come lo stress ci influenza

Ai giorni nostri, la parola “stress” è entrata a far parte del linguaggio comune, spesso anche in modo inappropriato. Ma sappiamo veramente di cosa stiamo parlando? Siamo sicuri di sapere come, nella pratica, lo stress influenza la nostra vita? Vediamolo insieme.

Stress e…vita quotidiana: un’accoppiata che fa star male. Soffrire perennemente di stress significa sperimentare in modo frequente: tensione muscolare, battito accelerato, respiro affannoso, difficoltà nel gestire le problematiche quotidiane, ricorrenti pensieri negativi, disturbi della memoria, umore facilmente irritabile, minor efficienza del sistema immunitario.

Stress e…lavoro: una relazione troppo stretta. Lo stress sul lavoro danneggia sia chi ne soffre sia l’intera azienda. Conseguenze dello stress sono assenteismo, relazioni conflittuali, bassa qualità nelle prestazioni. Ma anche problemi disciplinari, indecisione, ridotta concentrazione e attenzione e aumento degli errori. Il benessere del singolo, sul posto di lavoro, equivale al benessere dell'intero sistema con ricadute positive sulla produttività e sui profitti.

Stress e…cancro: perché intervenire sul primo significa curare il secondo? L’accumularsi di eventi stressanti rende più esposto l’individuo a sviluppare malattie. Lo stress può aumentare il rischio di progressione tumorale dei malati oncologici: tutto questo perché esso favorisce la creazione di nuovi vasi linfatici che diffondono il tumore. Lo stress influenza, dunque, non solo il nostro benessere psicologico, ma anche la nostra biologia.

Stress e…genitorialità: chi è a rimetterci di più? Lo stress cronico determina nel genitore un distacco emotivo dal figlio sempre più marcato: è più freddo, meno partecipativo, assente. È facile sperimentare ansia, rabbia, stati depressivi. La conflittualità di coppia aumenta, con il rischio di separazioni e divorzi. Il benessere dei figli passa attraverso il benessere dei genitori. I bambini sono sereni se innanzitutto sono i genitori ad esserlo.  

Stress e…bambini: l’impatto sul sistema immunitario dell’adulto che sarà. Lo stress infantile, se grave e prolungato, espone in età adulta al rischio di malattie come diabete, patologie cardiovascolari, asma, demenza ma anche depressione, ansia, comportamenti impulsivi. Sul piano sociale lo stress è correlato soprattutto all'aumento di reati penali. A livello fisiologico l'ormone dello stress (il cortisolo) rallenta la crescita neuronale.

Lo stress può essere facilmente ritratto come una catena: liberarsene vuol dire riprendere in mano la propria vita.

Dott. Danilo Selvaggio, Psicologo

Per informazioni: tel  349 6230779

Articolo apparso sul mensile "Fuoriporta" Giugno 2019